“Il patrimonio archeologico nel territorio di Avola: alcune osservazioni sul paesaggio nel periodo romano e tardoantico”. Questo il titolo del volume redatto dall’Archeologo Rosario Pignatello in collaborazione con Rosaria Andolina e Paolino Trapani. Il volume è presentato dalla professoressa e storica d’arte Francesca Gringeri Pantano, mentre la prefazione è stata curata dal Professore Associato di Urbanistica dell’Università di Catania Francesco Martinico.
Per l’autore Pignatello l”opera rappresenta uno strumento scientifico da utilizzare, non soltanto, per future operazioni di tutela e di gestione del comprensorio indagato ma anche come sostegno culturale e scientifico in quei luoghi dove la consapevolezza della tutela per uno sviluppo sostenibile del territorio è ancora ben lungi dall’essere oggetto di consenso.
La monografia tratta le emergenze archeologiche del paesaggio avolese inserite nel contesto ambientale di cui la cittadina esagonale ne risulta parte integrante. Per far ciò è stato necessario in prima battuta analizzare le componenti geologiche, geopedologiche e idrogeo-morfologiche; in secondo luogo, sulla base del materiale edito ha ipotizzato una localizzazione generica dei siti di interesse archeologico; successivamente sulla base di ricognizioni autoptiche condotte sul terreno, e su altre informazioni ricavate durante il XXIX ciclo di Dottorati di Ricerca dell’Università di Catania, ha cercato di ipotizzare, attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate (software GIS), le dinamiche insediative nel periodo romano e tardoantico.
“I risultati della mia ricerca potrebbero rappresentare per il territorio di Avola un punto di partenza a cui potersi rifare anche altri studiosi, i quali avrebbero per intensione l’approfondimento di simili argomenti” spiega Pignatello il quale tiene a specificare che il suo lavoro è a disposizione della comunità locale, della pubblica amministrazione, e dei professionisti impegnati in questi anni nella valorizzazione turistica del nostro patrimonio culturale “tout court”.