“Io sono il generale voi i soldati”. Sarebbe stata questa frase detta dal Sindaco Luca Cannata a seguito del consiglio comunale che ha visto l’approvazione del bilancio a far traboccare un vaso già stracolmo della lista “Insieme per Avola”, rappresentata dai consiglieri Seby Rossitto e Stefania Caldarella tanto da indirre gli stessi a dichiararsi “autonomi” e non più consiglieri di maggioranza.
“La lista “Insieme per Avola” tengo a precisare che decide a suo tempo di appoggiare la candidatura del Sindaco Cannata al solo fine della condivisione del programma amministrativo e con i suoi 1200 voti risulta aver conquistato due seggi, senza usufruire del cosiddetto premio di maggioranza” ha dichiarato il capogruppo del movimento Rossitto il quale aggiunge: “Tale lista durante la fase delle trattative riguardanti la composizione della giunta e l’assegnazione della Presidenza del Consiglio comunale, è stata trattata dal Sindaco con aria di sufficienza e pochissimo garbo. In seguito a ciò…. il 20 luglio 2017, giorno dell’insediamento del Consiglio comunale, il sottoscritto ebbe a dichiarare che questa lista sarebbe comunque rimasta all’interno della maggioranza, ma affermando al contempo di considerarsi un gruppo autonomo che aspetta le condizioni per potersi amalgamare con il resto della squadra. Le attese condizioni non si verificano, ma addirittura io e la collega Caldarella veniamo ingiustamente accusati di aver votato scheda bianca durante una votazione a scrutinio segreto. Accusa, dimostratasi poi essere palesemente falsa e infondata. Ci aspettavamo, dunque, da parte del Sindaco le dovute scuse, ma così non è stato. Ed ancora…durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, che tra i vari punti all’ordine del giorno c’era quello della votazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio, ci siamo resi conto (grazie soprattutto ad un collega Consigliere di maggioranza che in materia di bilancio ha una preparazione superiore alla nostra) dicevo, ci siamo resi conto, che il provvedimento che ci apprestavamo a votare, presentava una grave anomalia e pertanto era sconsigliabile votarlo. Ebbene…. il sottoscritto e la collega Caldarella prendono allora entrambi la decisione di astenersi dal voto, rendendo nota tale decisione in aula attraverso una mia dichiarazione poco prima della votazione. Anche lo stesso collega Consigliere di maggioranza decide di astenersi come noi. Alcuni, invece, lo votano. Altri si assentano al momento della votazione ed altri ancora, invece, erano assenti sin dall’inizio della seduta consiliare. Al termine della seduta, il Sindaco va in escandescenza. Accusa furiosamente me, la collega Caldarella e l’altro consigliere di maggioranza che come noi si era astenuto, di esserci comportati da persone sleali, e non solo… rivolgendosi a noi con tono minaccioso ci dice che il Sindaco è come se fosse un Generale e i Consiglieri di maggioranza dei soldati che devono sempre eseguire i suoi ordini incondizionatamente. Ai colleghi consiglieri di maggioranza chiediamo: fare squadra significa semplicemente annuire e fidarsi alla cieca ? Per voi sarà forse così. Per noi no!”.
La convivenza quindi tra la lista civica che fa capo a Seby Rossitto, e che ha avuto il consenso di 1200 cittadini, ed il sindaco Cannata pare sia stata coatta sin dall’inizio ma, nonostante ciò, i consiglieri Rossitto e Caldarella hanno tentato di gestire la situazione cercando di dialogare e discutere con un interlocutore, a quanto detto, poco intenzionato ad ascoltare ed accogliere proposte e richieste.
Per questi e per vari altri motivi, si legge nella nota trasmessa dal movimento, i consiglieri Rossitto e Caldarella hanno deciso di uscire dalla maggioranza e dichiararsi quindi indipendenti.