Il Vinitaly di Verona è alle porte e si contano decine di aziende siciliane alla fiera più importante della promozione di prodotti enogastronomici.
“La nostra Isola rappresenta una delle regioni d’Italia più significative. Non solo dal punto di vista della quantità del vino prodotto ma soprattutto per la crescente qualità media che ormai ci proietta tra le aree del Paese con il più alto appeal per appassionati ed addetti ai lavori, giornalisti e buyer – afferma l’Assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera – Non è un mistero che dopo aver innescato un meccanismo di vero e proprio rinascimento alla fine degli anni ’90 del secolo scorso, oggi la Sicilia non solo ha consolidato le proprie posizioni nell’immaginario di chi vive di vino ma anche nella capacità di attrazione verso il consumatore finale. Tutto questo grazie alle capacità imprenditoriali dei produttori, alla posizione geografica e alle condizioni climatiche che ci hanno consentito di creare un contest unico fatto di biodiversità, di terroir e di vitigni irripetibili in qualsiasi altra parte del pianeta. La Sicilia del vino non è replicabile altrove”.
La Sicilia parteciperà al Vinitaly dal 15 al 18 aprile 2018 a Verona con uno spazio espositivo di circa 3.000 metri quadri, nel padiglione numero 2 strategico per location perché a poche decine di metri dall’ingresso principale, e all’interno del quale è previsto il “Palcoscenico Sicilia”, ovvero un’area business dedicata agli incontri con buyer e giornalisti provenienti da tutto il mondo oltre che alle attività di degustazione affidata a critici di chiara fama.
Le associazioni di produttori presenti al Vinitaly, che hanno concertato con il Dipartimento Agricoltura le modalità di partecipazione e le iniziative da svolgere all’interno del padiglione sono: la Providi e la Vitesi presenti con n. 59 aziende, Assovini presente con n. 42 aziende e il Consorzio Etna Doc presente con n. 43 aziende, per un totale di 144 aziende siciliane partecipanti