Avola, il suo territorio e la Mandorla presenti a Cibo Nostrum, la Grande Festa della Cucina Italiana.

La manifestazione, giunta alla settima edizione, è promossa dalla Fic (Federazione Italiana Cuochi) insieme alle associazioni
Chic Chef, Con.Pa. It e Le Soste di Ulisse.

La città di Avola è stata rappresentata dal pasticcere Paolo Piccione che ha presentato agli ospiti la torta “Marchesina”, un dolce dedicato alla città e in particolare alla figura della Marchesa di Cassibile. Il dolce è stato realizzato anche per chi ha delle intolleranze alimentari e rappresenta un connubio perfetto tra crumble alla mandorla di Avola, biscuit con farina di riso, limone e olio d’oliva, crema leggera al latte di mandorle, gelatina ai fiori di Hibiscus, bavarese al torroncino e cremoso bianco di limone la rendono una dolcezza gluten free.

“La nostra terra e la nostra città ci ispirano ogni giorno, soprattutto in pasticceria- ha dichiarato Piccione-: il mare di Avola e la natura che la circonda non possono che entrarci negli occhi e nel cuore, gli ingredienti pregiati che l’hanno resa famosa, come la sua mandorla Pizzuta, non possono mancare in laboratorio. Oltre alle eccellenze enogastronomiche, ci sono gli avolesi e le loro storie, a volte leggendarie, che rimangono sospese nell’aria passando di bocca in bocca e creando personaggi che vivono tra di noi, leggeri come presenze benevole.
Così è nata l’idea della Marchesina, seguendo le storie e immaginando la leggenda di questa figura libera e irriverente alle tradizioni di corte anche nell’amore: un dolce che è leggero e sensuale allo stesso tempo grazie al connubio di due delle eccellenze del territorio: la Mandorla di Avola e il Limone di Siracusa”.

 

Di Redazione

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