Resta ancora accesa la discussione in città sull’istituzione, da parte dell’amministrazione comune, delle strisce blu nei parcheggi del litorale.
A contestare tale atto amministrativo è stato il Consigliere comunale Seby Rossitto con un’interpellanza rivolta al Sindaco di Avola Luca Cannata, sull’approvazione della delibera n. 155 del 14 giugno scorso con cui si prevede appunto l’istituzione di parcheggi di sosta a pagamento in alcune vie della zona costiera avolese e precisamente su viale Sandro Pertini, viale Giovanni Paolo II, piazza Esedra, viale Aldo Moro e via Elsa Morante. Tali parcheggi saranno operativi tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 24.
” Non si fa altro – afferma il consigliere comunale Rossitto – che aggiungere un ulteriore fardello a carico dei cittadini già vessati dai diversi tributi locali e statali e da scadenze di pagamento personali varie, pertanto accrescendo il disagio economico in particolar modo delle fasce sociali più deboli. Per non parlare dei turisti, ai quali già da questa stagione estiva, verrà reso obbligatorio il pagamento della tassa di soggiorno, per la quale noi consiglieri comunali di opposizione ci eravamo astenuti in aula dal votarla, essendo ancora la città di Avola deficitaria delle strutture e servizi turistici necessari. Mi chiedo poi il perché di questa decisione, quando già c’era stato in passato questo tentativo da parte dell’Amministrazione comunale e poi dopo pochissimo tempo annullato dalla stessa. Chiedo, pertanto, la revoca di tale provvedimento, altrimenti…rischia di diventare un lusso per pochi, andare al mare ad Avola.”
La risposta alla interpellanza del Consigliere Rossitto, da parte dell’Amministrazione comunale guidata da Luca Cannata, fa sapere lo stesso, è stata che tale provvedimento di istituire i parcheggi a pagamento è dovuto al fatto di contrastare il fenomeno della cosiddetta sosta selvaggia, per scoraggiare l’utilizzo dell’auto e che comunque i parcheggi destinati ad essere a pagamento sono soltanto il 10% del totale.
Ma Rossitto replica affermando: “ Il fenomeno della cosiddetta sosta selvaggia si può benissimo contrastare attraverso rigidi controlli effettuati dal corpo dei vigili urbani. Scoraggiare l’utilizzo dell’auto è un’utopia per coloro che abitano lontano dalla zona costiera e se (come capita spesso) occorre portarsi da casa un ombrellone, una borsa di mare, ecc. diventa ancora più complesso. Riguardo, invece, al solo 10% dei parcheggi destinati al pagamento, è una percentuale, questa, che sarebbe da verificare, in quanto secondo il sottoscritto è molto più alta di quella dichiarata dall’Amministrazione comunale, sono infatti molto di più i parcheggi delimitati da strisce blu (a pagamento) che quelli da strisce bianche (gratuiti). Avevo comunque fatto una seconda proposta in Consiglio comunale e cioè di limitare almeno il pagamento di tali parcheggi ai soli giorni festivi. Ma la risposta è stata ancora una volta negativa. Mi chiedo….perché nella vicina Lido di Noto che vanta sicuramente un afflusso di bagnanti maggiore per le belle ed ampie spiagge oltre che per la rinomata fama turistica, non sono stati istituiti tali parcheggi a pagamento e al Lido di Avola invece si ? Forse perché ad Avola le casse del Comune necessitano di “ossigeno” ? Spero che molti cittadini avolesi e turisti non decidano per protesta di andare al mare a Lido di Noto. Sarebbe per la città di Avola una grave sconfitta senza precedenti.”