Avola è una città ricca di eccellenze, da quelle paesaggistiche a quelle artistico-culturali, a quelle archeologiche fino a quelle enogastronomiche. E proprio per l’esaltazione del palato ieri, al Centro Culturale Giovanile di viale Piersanti Mattarella, si è svolta la prima serata della Festa della Mandorla e del Nero d’Avola. Una vera e propria esaltazione del gusto, degli odori, dei sapori e dei saperi.

A presentare la serata la bravissima Maria Rosa Roccaro che è riuscita ad intrattenere il pubblico tra una degustazione e l’altra. La preparazione delle prelibatezze tutte siciliane sono state affidate alla maestria e professionalità di Massimo Dell’Albani di “Veni a tastari” che ha realizzato buonissimi “pani cunzati” con le eccellenze tipicamente avolesi, ancora Paolo Piccione di “Dolcemente Piccante”, Corrado Iacono del Bar Girlando, e Giuseppe Caroprese e Livio Monterosso, tutti impegnati nello show cooking.

La Festa, voluta fortemente dall’amministarzione comunale e coordinata dal sindaco Luca Cannata, dagli assessori Massimo Grande, Antonio Orlando, Luciano Bellomo e dalla consulente esterna Simona Loreto, è stata anche altro. Visita gratuita al museo della Mandorla con esposizione e degustazione di prodotti tipici, derivati e non della mandorla, esibizione del gruppo Folk Val di Noto e degli Avola Jazz Festival.

La serata è stata anche l’occasione per dare voce a Ketty Giansiracusa, una giovane donna netina di 32 anni, affetta da distrofia muscolare, che da 10 anni vive da sola a Roma per conseuire i propri studi e che ha lanciato una raccolta fondi per potersi sostenere, almeno per un anno, in attesa che le venga assegna (probabilmente nel 2019), l’assistenza domiciliare. Ketty, cantante eccezionale, ha intrattenuto i presenti con una sua performance personale.

Il link per partecipare alla raccolta fondi

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