Si terrà il 23 novembre prossimo il nuovo webinar pensato da Invitalia. Si tratta di un seminario interattivo tenuto sul web, sul tema “resto al sud” e le modalità operative di partecipazione al suddetto bando, che premia i futuri Startupper interessati ad investire in una delle regioni del mezzogiorno.
Durante il seminario di approfondimento, verranno illustrate le principali novità normative che verranno introdotte dalla nuova legge finanziaria a partire da gennaio 2019: in primis l’ampliamento della platea dei partecipanti con l’innalzamento del limite di età a 45 anni e la possibilità di partecipazione estesa anche ai piccoli professionisti.
Un avviso sul portale istituzionale invitalia.it, avvisa gli interessati che la partecipazione ai suddetti eventi di approfondimento e’ riservata e a numero chiuso, vista l’elevata richiesta di informazioni pervenuta dalla molteplice platea di aspiranti imprenditori nonché consulenti al seguito: una criticità del sistema vista la portata della misura agevolativa.
Dati ufficiali alla mano, infatti, le istanze in compilazione al novembre 2018 ammonterebbero a 7.462, quelle presentate a 4.859, mentre le domande approvate sarebbero già 1.754. Numeri incoraggianti di certo, ma che richiedono una particolare riflessione forse circa l’eccessiva burocrazia riscontrata dagli addetti ai lavori, ed ecco quindi svelata la necessità appunto di questi frequenti appuntamenti on line, dove una schiera di tecnici del Mise, il Ministero dello Sviluppo Economico, tentano puntualmente di limare le difficoltà di accesso al processo di accreditamento telematico. D’altronde e’ anche evidenziabile la via alternativa alla presentazione in proprio della richiesta di finanziamento. I maggiori intermediari finanziari italiani, hanno infatti da tempo pubblicizzato la partnership con il Mise, il quale ha appunto autorizzato tali istituti alla gestione diretta della procedura iniziale, la quale però prevede comunque una validazione da parte dell’organismo centrale che autorizza la garanzia statale nella misura massima dell’80% dell’importo finanziato e l’attribuzione di un fondo perduto nella misura del 35% del valore progettuale: il Medio Credito Centrale.
Il nuovo anno porta una ventata di novità anche organizzative dell’intero progetto e della fase di valutazione: dal colloquio motivazionale on line attraverso Skype, all’applicazione mobile per smartphone che permette al partecipante di seguire in modalità Smart l’andamento dell’iter valutativo della propria domanda di partecipazione. Un compito in meno quindi per i consulenti incaricati, i quali lamentano di fatto un conflitto con le loro competenze in fase di individuazione del profilo fiscale e contabile nella scelta di un adeguato modello aziendale, personalizzato a seconda delle caratteristiche della futura azienda. Ad assistere di fatto gli aspiranti imprenditori dovrebbero essere, infatti, gli enti pubblici e le associazioni accreditate presso Invitalia e presenti su tutto il territorio nazionale. Punto saldo dell’iter di valutazione e’ la mappa dei criteri valutativi assolutamente chiara e trasparente: adeguatezza e coerenza delle competenze dei soci rispetto alle specifiche attività previste dal progetto imprenditoriale, capacità della compagine di presidiare gli aspetti del processo tecnico-produttivo e organizzativo, potenzialità del mercato di riferimento, vantaggio competitivo dell’iniziativa e relative strategie di marketing, sostenibilità tecnico-economica dell’iniziativa, verifica della sussistenza dei requisiti per la concessione della garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI. I colloqui per accertare il profilo motivazionale concludono l’iter e chiariscono ogni dubbio circa la volontà di rimanere davvero al SUD, investendo in competenza e territorialità.