Sono sempre di più le adesioni per l’istituzione del Distretto unico del cibo siciliano. Dopo l’incontro dello scorso 24 maggio a Catania infatti seno sempre più numerosi i produttori, i Gal ed altri Enti che hanno mostrato interesse ad aderire al distretto del “Made in Sicily”.

Alla proposta di costituzione di questo Distretto unico hanno già aderito: GAL Natiblei, GAL ISC Madonie, GAL Terre dell’Etna e dell’Alcantara, GAL Golfo di Castellammare, GAL Rocca di Cerere, GAL Tirreno Eolie, GAL Terre del Nisseno, GAL Etna, GAL Etna Sud, GAL Sicilia Centro Meridionale, GAL Elimos, GAL Sicani. FLAG Isole di Sicilia, FLAG Golfi di Castellammare e Carini, FLAG Torre e Tonnare, FLAG il Sole e l’Azzurro, FLAG Golfo di Termini Imerese, FLAG dei due Mari, FLAG Riviera Etnea dei Ciclopi e delle Lave. ANCI Sicilia, Consorzio di Ricerca Filiera Carni, Coreras, Confagricoltura Siracusa, Istituto per la promozione della Dieta Mediterranea, Consorzio Ballatore
L’obiettivo è ovviamente la costituzione di un Distretto che tuteli le eccellenze enogastronomiche dell’Isola e ne valorizzi le qualità. Il brand del “Made in Sicily” rappresenta infatti, da sempre, una garanzia di eccellenza e qualità

 

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