La Sicilia è zona arancione. Questo quanto annunciato dal Premier Conte in dietta Tv ieri sera. La Sicilia, assieme alla Puglia è quindi l’unica regione “arancio”, dove il rischio diffusione Covid-19 è medio alto.

Fino all’ultimo la “colorazione” dell’isola è stata dubbia, si parlare di area gialla e arancione. Ma cosa cambierà a partire da domani 6 novembre? Secondo il DPCM di ieri: non servirà l’autocertificazione per uscire di casa; gli spostamenti sono vietati da Comune in Comune e da Regione in Regione, se non per comprovati motivi di lavoro, salute e necessità; son sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), fatte salve le attività di asporto, consentite fino alle 22; restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti; restano chiuse palestre, piscine, musei e teatri, mentre restano aperti parrucchieri, barbieri ed estetisti;  è confermata la didattica a distanza è estesa a tutte le classi delle scuole superiori (fatta eccezione per gli studenti disabili con attività di laboratorio). Mentre alle elementari e alle medie è prevista l’attività in presenza con mascherina; nei fine settimana restano chiusi i centri commerciali e quindi anche gli eventuali mercatini/fiere non alimentari. E’ infine previsto il coprifuoco dalle ore 22.

Questo è valido fino a eventuali risvolti previsti per i prossimi 15 giorni

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