“Geotecnica sismica per la progettazione dell’architettura”è il titolo del primo libro pubblicato dall’architetto Emanuel Acciarito. Un volume tecnico che rappresenta “un viaggio che va oltre quella linea di sezione che divide l’opera architettonica da quella parte visibile ad occhio nudo da chiunque, a quella non visibile, ma non per questo, meno interessante dell’altra” come lo ha definito lo stesso autore.
Il libro è stato pubblicato da Edizioni Ad Maiora ed ha l’obiettivo di inquadrare la materia della geotecnica, sotto l’aspetto dell’architettura, quando questa si relaziona con la terra, chiarendo nello specifico, anche le competenze professionali che la riguardano, secondo le norme tecniche delle costruzioni del 2018 e secondo un personalissimo punto di vista dell’autore, che fa, della sua esperienza e della sua visione nel suo campo, uno specifico inquadramento della disciplina geotecnica nell’ambito dell’architettura e in quello delle costruzioni, sotto un aspetto, se vogliamo, romantico e appassionato sulla importanza della multidisciplinarità della professione dell’architetto anche sotto l’aspetto della tutela e della salvaguardia dell’ambiente e del territorio coinvolto.
L’acquisizione delle competenze geotecniche nella progettazione si rende necessaria anche e soprattutto a seguito del continuo sviluppo dell’ambiente urbano e delle conseguenti e necessarie infrastrutture. Queste competenze e conoscenze sono necessarie, secondo l’autore, al fine di tutelare quanto più possibile i territori, senza però arrestare gli sviluppi.
Emanuel Acciarito, laureatosi presso l’Università “La Sapienza” di Roma, è un architetto attento ed interessato osservatore del mondo che lo circonda e di tutte quelle tematiche che riguardano lo sviluppo eco-sostenibile ed efficiente della “Smart City”. Questa sua attenzione verso ciò che egli vive direttamente da tecnico e da cittadino nel contesto antropizzato, lo porta da sempre con medesima dedizione e cura del particolare a trattare con diverse forme di comunicazione il tema delle nuove costruzioni, sia sulla città impiantata su un tessuto urbano storico che su uno costruito futuro e nuovo, sempre con grande riguardo nei confronti del sito, che lo stesso autore ha voluto affrontare anche in questo suo primo lavoro editoriale.