Alcuni ricercatori potrebbero aver trovato una nuova tecnica per “invertire” i marcatori genetici dell’invecchiamento cellulare. In un sorprendente risultato descritto sulla rivista eLife, le cellule della pelle di alcuni donatori di mezza età sono state ringiovanite di 30 anni, segnando un colossale passo avanti per la medicina rigenerativa. Man mano che procediamo lungo il nostro percorso di vita, infatti, le nostre cellule subiscono modifiche genetiche legate all’età, con conseguente diminuzione della loro capacità di funzionare. Questo processo può essere monitorato utilizzando strumenti come gli orologi epigenetici, che misurano il tasso di metilazione del DNA per determinare l’età biologica di una persona. La biologia rigenerativa cerca di cancellare questi marcatori di invecchiamento, riportando le cellule ad uno stato più giovane. In questo caso, i ricercatori hanno ripreso alcuni risultati ottenuti in uno studio del 2007, condotto dal ricercatore giapponese Shinya Yamanaka, che però non funzionò completamente al tempo. Tramite una serie di modifiche, sono poi riusciti a impedire alle cellule di farle regredire ad uno stadio intermedio del processo noto come fase di maturazione. A questo punto, molti dei marcatori genetici legati all’età sono stati cancellati, con le cellule che avevano temporaneamente perso la loro identità somatica, ma che, al contrario dello studio del 2007, sono state in grado di riacquistare la loro funzione originale. La tecnica poi è stata applicata alle cellule della pelle chiamata fibroblasti, che generano collagene e svolgono un ruolo cruciale nella riparazione delle ferite. Usando cellule di tre donatori di 38, 53 e 53 anni, i ricercatori hanno scoperto che il loro metodo ha riportato indietro l’orologio epigenetico dei fibroblasti di circa trent’anni. Un’analisi del trascrittoma delle cellule, che comprende il loro set completo di informazioni genetiche, ha rivelato poi un grado simile di ringiovanimento genetico.

Fonte: “Multi-omic rejuvenation of human cells by maturation phase transient reprogramming”, Diljeet Gill et al, eLife, 2022, The different Group

di: Giuseppe Papa