Cara amica,
Devo dirti una cosa urgente che avrei voluto apprendere anche io prima della morte di mia madre, purtroppo, non me lo ha detto mai nessuno.
Nessuno mi ha mai detto quanto la morte di una madre possa stravolgere la vita.
Eppure è successo.
Sappi che è una circostanza che strappa letteralmente l’anima e ti trasforma.
Ti chiedo di rinfrescare l’ovvio.
Pensaci. Quando le rispondi male, quando non accetti un invito solo perché vuoi riposare, quando non la ringrazi per ciò che fa: pensa che non è eterna. Sii profondamente grata quando trovi il pranzo pronto, quando ti stira una camicia, quando cucina il tuo piatto preferito, quando la vedi sorridere.
La tristezza per la sua perdita non va via; il giorno del mio compleanno e quello di Natale sono stati terribili, i suoi auguri mi sono mancati come l’aria. Mi mancano le sue chiamate e i suoi messaggi, mi mancano le sue attenzioni, quelle che solo una madre può dare.
Pensaci. Pensa a tutto quello che ha fatto e che continua a fare per te, pensa a tutte le volte che era lì, ad accompagnarti, a giocare, a cucinare e a consolarti, ad asciugarti le lacrime e non è scontato. Aiutala quando la vedi stanca, lava i piatti tu, offrile il tuo aiuto per andare a fare la spesa, falle i regali, invitala a cena (solo tu e lei), falle una sorpresa, guarda un film insieme a lei e portala a passeggiare in mezzo alla natura dove il silenzio vi riempie di pace.
Avrei voluto fare ancora tante cose insieme a lei. Adesso la ringrazio con tutto il cuore per i suoi sforzi, i suoi sacrifici, il suo tempo ma… non gliel’ho mai detto questo!
Pensaci. Tu puoi ancora farlo.
Sono passati 5 mesi e il dolore, prepotentemente, si è insidiato dentro al mio cuore. A volte urla, altre piange, altre sorride, ma è lì.
Testardamente presente in tutto.
Baciala, adesso che puoi, abbracciala, stringile le mani, dille che le vuoi bene e non stancarti mai di farlo.
Amica mia, fai tesoro delle mie parole. Non avere rimpianti.
Ti abbraccio.
Valentina