Alessia Musumeci, 39 anni, muore due giorni fa a Scicli, per un male improvviso. Mamma di due piccoli bimbi, accusa un dolore nella notte. Viene subito allertato il 118 che, appena arrivato sul posto, dichiara il decesso della giovane donna.

Ma davvero dobbiamo continuare a tacere di fronte alle continue notizie di “morti improvvise”? Realmente dobbiamo preferire il silenzio piuttosto che imbatterci in dibattiti scomodi e gravosi per qualcuno? Ogni giorno sentiamo notizie di giovani che perdono improvvisamente la vita, strappati alle loro famiglie, ai loro genitori e ai loro figli.

“Arresto cardiaco mentre giocava a Padel, muore a 43 anni.”, “Giovane colpito da infarto fulminante. 38 anni.”, “Va a fare la spesa e muore. 51 anni.”, “Insegnante colpita da un malessere a scuola, nulla da fare. 66 anni.”, “Malore mentre pedala con gli amici, muore a 57 anni.”, “Tifoso colpito da un disturbo improvviso mentre era allo stadio. Muore in ospedale. 42 anni.”.

Tutti i santi giorni, nell’ultimo periodo, muore improvvisamente qualcuno. Soggetti giovani, sportivi e in ottimo stato di salute.

Si è ufficialmente registrato, recentemente, un aumento del rischio di ischemia cerebrale e ictus, aborti, tumori, trombosi ed embolie, aritmie, angina, infarti e altre malattie del cuore, tra cui scompenso, miocarditi e pericarditi. Dovuto a cosa? Perché nessuno ci fornisce una risposta? Perché sul web, dimora della conoscenza globale, non si trovano notizie a riguardo? Qualcuno di voi sa dare una risposta a tutto questo scempio?