Ex Bonus Renzi, a chi spetta e in quali importi
L’ex Bonus Renzi, oggi noto come Trattamento Integrativo, è un’agevolazione fiscale prevista per i lavoratori dipendenti e i percettori di reddito assimilato a quello di lavoro dipendente, i pagamenti sono previsti dal 18.09.2023.
A chi spetta
L’ex Bonus Renzi spetta ai lavoratori dipendenti con un reddito complessivo lordo inferiore a 28.000 euro.
Per i lavoratori con reddito fino a 15.000 euro, l’ex Bonus Renzi è pari a 100 euro al mese, per un totale di 1.200 euro l’anno.
Per i lavoratori con reddito compreso tra 15.000 e 28.000 euro, l’ex Bonus Renzi è pari alla differenza tra l’imposta lorda dovuta e l’ammontare delle detrazioni fiscali spettanti.
In quali importi
L’ex Bonus Renzi è erogato in busta paga, dall’azienda o dall’ente erogatore del reddito.
Per i lavoratori con reddito fino a 15.000 euro, l’ex Bonus Renzi è erogato per intero, in 12 rate mensili da 100 euro ciascuna.
Per i lavoratori con reddito compreso tra 15.000 e 28.000 euro, l’ex Bonus Renzi è erogato in misura ridotta, in base al reddito complessivo lordo dichiarato.
Esempio
Un lavoratore dipendente con reddito complessivo lordo di 20.000 euro ha diritto a un’imposta lorda dovuta di 1.000 euro. Le detrazioni fiscali spettanti a questo lavoratore sono pari a 1.200 euro.
In questo caso, l’ex Bonus Renzi sarà pari a 200 euro, in quanto la differenza tra l’imposta lorda dovuta e l’ammontare delle detrazioni fiscali spettanti è pari a 200 euro.
L’ex Bonus Renzi è un’agevolazione fiscale che ha l’obiettivo di ridurre il carico fiscale sui lavoratori dipendenti con redditi bassi o medi.