Catania – Si sono conclusi stamane i festeggiamenti celebrativi di Sant’Agata, Patrona della città etnea, che hanno avuto inizio il 3 Febbraio con la tradizionale sfilata che vede come protagonista la carrozza del senato, seguita dalla parata delle candelore, concludendo questa prima giornata di festeggiamenti con i tradizionali “fuochi del tre” su piazza Duomo.
Come ogni anno, le strade del centro si sono riempite di turisti e fedeli provenienti da tutto il mondo, con una sentita partecipazione di alcuni tiktoker provenienti da tutta Italia, che hanno documentato con sorpresa e partecipazione le fasi più importanti delle celebrazioni agatine per diffonderle su tutte le piattaforme social.
Le celebrazioni sono state all’insegna dell’ordine pubblico e della sicurezza. Il giro esterno del 4 febbraio sarà ricordato per la celerità con cui si è svolta la processione, portando una media di 2/3 ore di anticipo rispetto alle edizioni passate, come la tradizionale “salita dei Cappuccini”, che è stata percorsa ancora alla luce calante del sole, e i fuochi del fortino, sparati intorno alle 2.00 di notte e non alle prime luci dell’alba, come negli anni passati.
Alle ore 18.00 del 5 febbraio, al termine delle celebrazioni solenni in Cattedrale, ha avuto inizio il giro interno della Santa lungo la via Etnea fino a Piazza Borgo. La processione ha continuato a svolgersi con ordine e sicurezza. Le nuove misure di sicurezza adottate quest’anno hanno garantito un flusso regolare di persone, permettendo anche ai mezzi di sorveglianza e di primo soccorso di gestire e controllare la situazione senza disordini. Eccellente anche l’intervento delle squadre per la pulizia straordinaria, che hanno rimosso la segatura e la cera dal malto stradale. Questi interventi sono stati effettuati subito dopo i fuochi del Borgo, non appena la processione ha fatto inversione da via Caronda per riscendere la via Etnea.
Il giro interno si è concluso nella metà mattinata di oggi, dopo la salita di San Giuliano e l’omaggio floreale alle monache di clausura in via Crociferi. La conclusione della processione è stata seguita con grande devozione, simbolo di una tradizione che si rinnova ogni anno.
Un plauso all’amministrazione comunale, alla prefettura e alle forze dell’ordine, che hanno coadiuvato un piano di sicurezza impeccabile, rendendo la festa ancora più significativa per i fedeli della Santuzza di Catania, che resterà sempre un simbolo di resistenza e forza femminile, trasmettendo un messaggio di speranza per tutta la comunità.
Testo di Denise Bentivegna