Si è conclusa in tarda notte la 62ª edizione del Carnevale Storico di Avola, con una serata spettacolare che ha visto sfilare i carri allegorici in gara prima della proclamazione del vincitore.
Ad aggiudicarsi il primo posto è stato il carro “This is My World” del gruppo Loreto, grande impatto emotivo, dedicata alla tematica dell’autismo.
Alla conduzione dell’evento, la presentatrice Maria Rosa Roccaro e la speaker di Radio Amore Carmen Attardi, che hanno guidato la serata tra esibizioni allegoriche e momenti di intrattenimento. Madrina dell’evento la modella Ainett Stephens.
Ad animare Piazza Umberto I, il party musicale di DJ Lino Bottaro, del gruppo FMITALIA, mentre la diretta televisiva è stata seguita da Sestarete – Telecittà, con la postazione sul palco affidata a Stefania Calanni.
Sorpresa della serata è stata l’esibizione della cantante Valentina Muscia, che ha incantato il pubblico di Piazza Umberto I con il suo inedito “Più forte stanotte”, concludendo ad Avola il suo tour di Carnevale.
A differenza della serata di domenica 2 Marzo , la sfilata dei carri allegorici in gara si è svolta senza contrattempi, rispettando il programma previsto.
Questa mattina è stato rilasciato sui social un comunicato ufficiale dal portavoce dell’Associazione Culturale I Pochi Ma Buoni, capitanata dai fratelli Rametta, per chiarire il rovinoso problema tecnico verificatosi durante il defilé di apertura del Carnevale. Nel post, viene descritto dettagliatamente il guasto che ha impedito al carro di sfilare, esonerando gli organizzatori dell’evento da qualsiasi responsabilità, in quanto il problema è da attribuire a fornitori terzi.
L’amministrazione comunale, riconoscendo l’impegno e il duro lavoro di mesi, si è messa a completa disposizione dell’associazione affinché l’opera potesse comunque essere ammirata dal pubblico, esponendo in Piazza Umberto I, parte dei pezzi più significativi del carro allegorico.
Il Carnevale di Avola, già considerato una delle manifestazioni più rappresentative d’Italia, è in attesa di essere riconosciuto ufficialmente dall’UNESCO come Carnevale Storico, un titolo che ne sancirebbe ulteriormente l’importanza culturale e la sua rilevanza internazionale.
Testo di Denise Bentivegna