Catenanuova (EN) – Domenica 13 aprile, il campo sportivo “G. Di Benedetto” si è trasformato in un suggestivo palcoscenico a cielo aperto, sotto le stelle, per accogliere la tradizionale rappresentazione della Passione di Cristo, organizzata dalla Parrocchia San Giuseppe.

Un evento che da oltre vent’anni riunisce la comunità locale, dopo la festa di San Prospero, nel segno della devozione e dell’amore per il teatro, diventando uno degli eventi tradizionali della cittadina ennese.

A dirigere l’opera, la regista e sceneggiatrice Antonietta Biondi, che ha voluto rendere omaggio al capolavoro cinematografico del maestro Franco Zeffirelli. 

Con grande cura ai dettagli, la produzione ha ricreato una trasposizione struggente e dinamica degli ultimi momenti della vita di Gesù, accompagnata da musiche dal vivo, che hanno amplificato il pathos e il coinvolgimento del pubblico.

Il cast, composto interamente da attori amatoriali locali, ha saputo incarnare con straordinaria emotività i personaggi della pièce.

Un appuntamento radicato nel cuore dei catenanuovesi che hanno riempito gli spalti del campo “G. Di Benedetto” già da prima dell’inizio della processione partita intorno le ore 20.30 circa dalla piazza adiacente alla parrocchia di San Giuseppe.

Al termine dello spettacolo, il parroco Nicola Ilardo ha ricordato il significato profondo della Passione, sottolineando il valore di questa pagina evangelica in occasione della Domenica delle Palme.

 

A seguire, il sindaco Antonio Impellizzieri ha rivolto un sentito messaggio alla cittadinanza, con un discorso dedicato al tema della pace, in un momento storico segnato da conflitti e tensioni a livello internazionale.

 

Testo di Denise Bentivegna

 

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