Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e l’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica e la SIAE hanno omaggioato la giornata dedicata alla Festa della Musica all’aereoporto di Catania intonando prima l’Inno d’Italia, e poi brani di Shostakovich, Brahms e Gershwin.
Molta e intensa la partecipazione dei passeggeri che hanno apprezzato l’iniziativa che prevede 3 appuntament e oltre cento studenti delle tre diverse orchestre scolastiche di Catania e Paternò coinvolti.
“Nel solco di eventi precedenti – spiegano Daniela Baglieri e Nico Torrisi, Presidente e AD di SAC – che guardavano al territorio facendo spazio al talento dei giovani, SAC ha voluto coinvolgere il mondo della scuola, già quotidianamente presente in aeroporto con i progetti di Alternanza Scuola Lavoro conseguenti al protocollo con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Catania e il dirigente Emilio Grasso. Siamo grati per la partecipazione entusiasta di questi ragazzi e ringraziamo di cuore tutti: alunni, docenti, presidi e tutto il personale della SAC, l’Enac, le forze dell’ordine la cui sinergia è stata fondamentale per condividere con il numeroso ed eterogeneo pubblico dell’Aeroporto di Catania la gioia di un momento di festa, di aggregazione e di armonia interculturale nel linguaggio universale che è proprio della musica”.
Ad aprire il programma della Festa della Musica nell’Aeroporto di Catania sono stati gli alunni di 1, 2 e 3 anno del Liceo Musicale Angelo Musco di Catania. Diretti dalla prof.ssa Erica Lo Giudice, hanno eseguito musiche di Mozart, Rossini, Gershwin, Armstrong, Bach, Morricone, Brahms, Shostakovich, Duke Ellington e vari ensemble. Alle 13, sempre in sala Partenze, è toccato agli alunni del Liceo Musicale Turrisi Colonna, con grandi classici come Pachelbel, Mozart, Chaikovsky e Grieg fino al ragtime di Scott Joplin. Autori jazz europei e internazionali invece nel pomeriggio. Alle 17, in sala Arrivi, gli alunni dell’Istituto Redi di Paternò con la Redi Jazz Orchestra e un programma irresistibile: una carrellata dei più popolari standard jazz con brani di Gershswin, Cole Porter, Timmons, Hancock, Rodgers, De Morale e del chitarrista jazz francese Django Reinhartd.