Nuove scoperte a Pompei:  i lavori nell’ambito del progetto cofinanziato dall’UE, per la messa in sicurezza rispetto al rischio idrogeologico, hanno consentito di portare alla luce porzioni sconosciute dell’antica città romana.

Nello stesso atrio in cui è stato ritrovato il bellissimo affresco Leda e il cigno, è stato riportato alla luce un altro strepitoso affresco con l’immagine di Narciso che si specchia nella sua immagine, secondo l’iconografia classica.

Le pareti della dimora sono impreziosite da decori raffinati: ornamenti floreali, grifoni con cornucopie, nature morte e scene di lotte tra animali.

Interessante, nell’atrio di Narciso, è la traccia ancora visibile delle scale che conducevano al piano superiore e il ritrovamento nello spazio del sottoscala di una dozzina di contenitori in vetro, otto anfore e un imbuto in bronzo.

La direttrice ad interim Alfonsina Russo ha dichiarato che la bellezza di queste stanze ha indotto a modificare il progetto e a proseguire lo scavo per consentirne la fruizione del pubblico in futuro.

 

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