L’Australia sta vivendo uno dei momenti più bui della sua storia.
Una Nazione messa in ginocchio da pericolosi e irrefrenabili incendi.
Sono nel Nuovo Galles del Sud sono stati bruciati più di 4 milioni di ettari di territorio, mentre nelle Blue Montains solo a Novembre e Dicembre il 50% delle riserve naturali è andato completamente perduto.
Ciò che ha scosso le coscienze e di conseguenza ha avuto risalto mondiale è stato il numero delle vittime: 24 persone e circa 480 milioni tra mammiferi, uccelli, rettili e altri animali.
Il WWF ha dichiarato che circa ottomila koala sono dispersi nelle fiamme, notizia gravissima, essendo i koala una specie in via d’estinzione. Anche l’isola dei canguri, paradiso per questa specie, è stata evacuata a causa degli incendi.
Il dito è subito puntato verso il riscaldamento globale.
Cambiamenti climatici che hanno causato un rigido innalzamento delle temperature e grave siccità.
Gran parte della Tasmania è stata avvolta dal fumo degli incendi della costa orientale dell’Australia.
La nuvola di fumo è stata avvistata fino in Cile e Argentina.
Nel frattempo le autorità australiane hanno arrestato 183 persone per reati relativi agli incendi boschivi, colpevoli di incendi dolosi.