Gli alunni della scuola secondaria di primo grado del III Istituto Comprensivo “L. Capuana” di Avola e gli alunni di alcune classi della scuola primaria, giorno 20/01/2020 hanno seguito in diretta streaming, sul sito del Corriere della Sera, la testimonianza della Senatrice Liliana Segre trasmessa dal Teatro degli Arcimboldi di Milano.
Hanno così avuto la possibilità di riflettere sulla tematica della Shoah, attraverso il racconto intenso e toccante della Senatrice, con la forte partecipazione emotiva che traspare dietro le parole, la sua capacità di cogliere segni di vita anche in luoghi di morte.
Il silenzio di Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, si è sciolto nel 1990, quando ha deciso di diventare testimone pubblica della Shoah perché la memoria della storia resti accesa per il futuro.
La scuola ancora una volta è stata impegnata con cura nella promozione della riflessione su pagine di storia incomprensibili, affinché non si perda la memoria di quegli orrori e perché non debbano più ripetersi per nessun motivo e per nessuna persona umana.
In silenzio e con grande attenzione gli alunni hanno ascoltato la vicenda di una bambina, sopravvissuta a un piano di sterminio quasi perfetto e diventata una donna di pace. Hanno ascoltato fino alla fine il racconto di Liliana Segre, fino alla descrizione di un momento importantissimo, quello che l’ha resa una donna libera. Quando il comandante dell’ultimo campo buttò la pistola ai suoi piedi, per un attimo aveva pensato di prendere la pistola e nella confusione assoluta di ucciderlo, aveva pensato che sparargli fosse l’azione giusta, il giusto finale di quella storia di cui era stata protagonista e testimone. Ma fu solo un attimo, un attimo che le fece capire che lei mai, per nessun motivo al mondo avrebbe potuto uccidere, che l’amore che aveva ricevuto da bambina le impedivano di diventare uguale a quell’uomo. Liliana ha sempre scelto la vita e quando si fa questa scelta non si può togliere la vita a nessuno.
“E da quel momento sono stata libera”.