Il presidente della Consulta Civica di Siracusa, Damiano De Simone, interviene sulla questione tributi.
Il Comune ha infatti inviato le cartelle contenenti i ravvedimenti operosi relativi alla IMU, TASI E TARI del 2015, alle famiglie siracusane.
“Un atto sicuramente puntuale per evitare che cadano in prescrizione i pagamenti delle rate dovute, ma inadeguato visti i tempi di crisi che stiamo vivendo, considerato che anche il Governo Nazionale ha sospeso il pagamento della seconda rata IMU, proprio per evitare ulteriori aggravi sull’economia delle famiglie italiane” dichiara il presidente della Consulta che, assieme al suo assessore Samanta Ponzio continua: siamo stati raggiunti dall’indignazione di numerosi cittadini colpiti da questa ennesima stangata che si aggiunge ad una situazione economica precaria per tutti, causata dalla pandemia. L’Amministrazione dimostri, con i fatti, di stare dalla parte dei cittadini ed annulli ogni sanzione calcolata sui tributi non pagati, o pagati in parte del 2015, e posticipi il pagamento delle rate insolute a momenti più floridi che ci auguriamo tornino al più presto. Inoltre, visto il grave momento di crisi economica”.
L’invito che De Simone rivolge all’Amministrazione Comunale è quello di utilizzare le risorse messe a disposizione dallo Stato in favore degli Enti Locali, stanziati per colmare le mancate entrate tributarie per causa Covid-19, i cui danni saranno maggiormente evidenti il prossimo anno, quindi risparmiare l’intervento economico dei cittadini.
“Si inizi a programmare, con buonsenso, già da ora il 2021 – conclude Damiano De Simone – tenendo conto delle difficoltà che incontreranno le famiglie e le aziende per tornare in salute, a partire dal taglio degli sprechi, e dal trasferimento di somme da capitoli di bilancio, al momento, non essenziali, per assicurare e finanziare tutte quelle voci prioritarie per la vita e la ripresa dell’Ente, delle famiglie e delle attività produttive tutte”.