La magia del Natale porta anche alla valorizzazione delle eccellenze territoriali con la produzione di prodotti artigianali che, secondo Confartigianato Imprese Sicilia, dovrebbero coinvolgere ben 43 settori differenti con 40 mila addetti alla realizzazione di manufatti.
Alla base di tutto c’è la creatività, l’ingegno, e l’unicità dei maestri artigiani dell’Isola.
Nella sola Sicilia infatti si contano ben 18 mila imprese artigiane attive.
“Soltanto il lavoro delle imprese a valore artigiano potrà dare un futuro al nostro Paese. Le imprese a valore artigiano sono il futuro dell’Italia – dice Giuseppe Pezzati, presidente di Confartigianato Sicilia –. Quest’anno, più che mai, Confartigianato Sicilia si è spesa e si spende quotidianamente in una forte campagna natalizia a sostegno degli acquisti di Natale presso i nostri artigiani. Nei giorni scorsi abbiamo anche messo in rete un video che testimonia la passione e la creatività, l’unicità dei pezzi. Qualità su misura, coraggio, intraprendenza, amore per il proprio lavoro sono i valori dell’artigianato. Il lavoro non si cerca, si crea: e noi creiamo il nostro lavoro. L’innovazione digitale – conclude il presidente – insieme alla qualità su misura dei prodotti, sono le armi per essere ancora più competitivi sui mercati nazionali e mondiali. Non dimentichiamo però che altrettanto fondamentale è la formazione. Per lavori di qualità servono collaboratori di qualità. Serve investire di più su istruzione e formazione, promuovendo una cultura duale”.
Di seguito alcuni dati forniti da Confartigianato:
IL VALORE DEL LAVORO. Nella manifattura delle MPI e dell’artigianato il peso del valore del lavoro sul fatturato è di 4 punti superiore a quello delle medie e grandi imprese (15,8% vs. 11,9%).
LA QUALITÀ E LA PROFESSIONALITÀ. La qualità del prodotto o del servizio offerto viene indicata come principale fattore competitivo da oltre il 69,5% delle piccole imprese siciliane, a cui segue la professionalità e competenza del personale (46,4%).
IL SOSTEGNO ALL’OCCUPAZIONE. Nelle MPI e nelle imprese artigiane lavorano l’83,2% degli occupati del nostro territorio.
LA SOSTENIBILITÀ. Oltre due terzi (69,3%) delle micro e piccole imprese a vocazione artigiana sono orientate al green, riducendo la produzione di rifiuti, contenendo l’utilizzo di acqua nel processo produttivo e diminuendo i consumi di energia elettrica. Comprare a Km 0 vuol dire anche essere più rispettosi dell’ambiente: il 70,1% delle Mpi siciliane hanno come principale mercato di riferimento il comune in cui sono localizzate, il 52,1% i comuni della stessa regione in cui sono ubicate.
IL SOSTEGNO AL MADE IN ITALY. Il sistema di offerta del made in Italy è un asset chiave per la crescita del Pil. Conosciuto e apprezzato all’estero, il made in Italy affonda le sue radici sul territorio.
IL SOSTEGNO AL WELFARE. Le micro e piccole imprese generano utili tassati in Italia; anche il lavoro generato dalle Mpi risiede in Italia e contribuisce alle entrate previdenziali, essenziali per garantire i servizi del sistema di welfare.
Anche con le limitazioni da Covid-19 le Mpi e l’artigianato sono vicine ai propri clienti: si può comprare locale recarsi nel luogo in cui si trova l’impresa, il negozio, la bottega o il laboratorio, poiché a seguito delle limitazioni imposte a causa della diffusione del virus, molte imprese artigiane e Mpi si sono attivate su canali alternativi di vendita realizzando consegne a domicilio, intensificando e organizzando del take away e accrescendo l’offerta tramite l’e-commerce