Si è svolto all’ospedale Umberto I di Siracusa il terzo trapianto, dall’inizio dell’anno, di organi. Il donatore è un uomo siracusano di 69 anni in rianimazione per una emorragia celebrale.

I suoi cari hanno espresso il desiderio di poter donare gli organi affinchè la tragedia che li ha colpiti non sia vana, ma possa almeno dare speranza e “vita” ad altre persone.

La procedura è stata guidata dal coordinatore locale dei trapianti dell’Asp di Siracusa Graziella Basso, in collaborazione con il personale dell’ufficio Coordinamento Trapianti, l’equipe dell’Ismett di Palermo e il personale sanitario dell’ospedale aretuseo. L’intervento è durato quasi 5 ore e sono stati donati fegato e reni.

“La moglie ha espresso il consenso alla donazione degli organi come un atto d’amore, di generosità e di altruismo– aggiunge il coordinatore locale Trapianti Graziella Basso -. Siamo grati alla famiglia che ha deciso di non rendere vano quanto accaduto, ma di trasformare una tragedia in un’opportunità per altre persone in attesa di un organo per continuare a vivere”.

 

Di Redazione

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