Si è concluso sabato presso il Lukoil l’iniziativa Teatro-Convegno del regista Agostino La Fata e del Dott.Antonio Risuglia, ottenendo un enorme successo. Durante il convegno sono state trattate tematiche sociali scaturite dalle opere “Dovere del Medico” (Pirandello) e “Valori e Disvalori” (Risuglia) dove si è assistito anche all’intervento da parte degli ospiti.
Inoltre hanno dato il loro intervento la Professoressa Gaviola, la quale è intervenuta sui danni relazionali causati dalla pandemia da Covid 19,Don Marco Politini, il quale ha parlato della dispersione oltre che scolastica anche religiosa stimolando così a fare del bene per il prossimo, e Samanta Ponzio, la quale ha iniziato il suo intervento parlando di libertà: “La libertà non è un valore assoluto, ma primario perché la libertà finisce quando si lede il valore del rispetto.” Continuando il suo intervento ha dichiarato :”Viviamo in una società dove i valori non sono più considerati. Assistiamo inermi ad un’evoluzione concentrata solo sull’apparire e non sull’essere e i social media oggi permettono a chiunque di giudicare anche chi non si conosce affatto basandosi solo su foto o post trattati. L’amicizia è basata su un click e la nostra autostima collegata a dei like. I giovani sono ricchi di idee ma privi di stimoli da parte di una società malata. Malata di pregiudizi, di invidie, di ipocrisie, di cattiveria. Cattiveria che vediamo riversata ogni giorno sulle principali notizie di cronaca, dalla violenza contro le Donne, dagli omicidi in famiglia, dai suicidi… Si deve sicuramente intervenire unendo Scuola, Famiglia, Istituzioni, Associazioni e Società Civile. Bisogna lavorare sui giovani per avere un futuro migliore e una società più sana.” Conclude infine: “Non riusciremo subito a cambiare le cose, ma sicuramente le miglioreremmo ” Conclude così il suo intervento Samanta Ponzio lasciando al pubblico spunti interessanti su cui riflettere attentamente .”