Lunedì 11 dicembre presso l’Aula Magna dell’I.I.S.S. “Majorana” di Avola si svolgerà il convegno “Prevenire il cyberbullismo si può: nuove prospettive alla luce della L. 71 /2017”. Relatore d’eccezione sarà la Senatrice Elena Ferrara, prima firmataria della legge.
“La Sicilia è una delle regioni più sensibili al cyberbullismo. Durante il lungo iter parlamentare del disegno di legge “Disposizini a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del cyberbullismo”, mi sono trovata a rispondere a diverse richieste da parte delle scuole e delle istituzioni locali per comprendere quali garanzie e quali contromisure il provvedimento avrebbe introdotto nella vita dei ragazzi. Oggi, con la legge 71/17 finalmente approvata, possiamo dire di aver fatto un passo in avanti fondamentale per il benessere delle nuove generazioni, fuori e dentro la rete. Dallo scorso 18 giungo, con l’entrata in vigore della legge, nata dalla tragica esperienza di una mia ex alunna, i vari uffici scolastici regionali hanno attivato la formazione negli istituti di loro competenza, che dovranno individuare un referente a disposizione degli studenti per fare della rete un luogo sicuro e positivo. Noi adulti per primi, dobbiamo attivarci per dare vita ad una rete solitale, competente e di fiducia con tutti i soggetti coinvolti: dai servizi socio sanitari alle famiglie, dagli studenti a tutto il personale scolastico, senza dimenticare le associazioni e i volontari che operano sui singoli territori. E’ questo l’anticorpo che consente di proteggere i nostri giovani, sempre più smart, costantemente connessi e, pertanto, continuamente esposti verso le devianze online che caratterizzano questo decennio: gambling, sexting, dipendenza da web, adescamento online, furto d’identità e, appunto, cyberbullismo. Da oggi abbiamo messo loro a disposizione più strumenti per aiutarli; con la legge è stato attivato un apposito Tavolo interministeriale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, mentre il Ministero dell’Istruzione, che coordinerà lo stesso tavolo, ha già emanato le nuove lienee guida in materia di bullismo e cyberbullismo che la stessa legge chiama ad aggiornare con regolarità. Questa grande sfida educativa è, però, solo all’inizio. In questi anni le scuole hanno dato vista a molti percorsi di sensibilizzazione, in alcuni casi anche facendo leva sulla peer education, che meritano di trovare continuità e, laddove possibile, di essere replicati su scala più ampia. Nella mattinata di Avola, presso l’Istituto Majorana, saranno presentati esperienze formative, laboratori e produzioni artistiche in grado di accendere una luce nelle nostre ragazze e nei nostri ragazzi; sia nelle vittime che dobbiamo difendere, ma anche negli omertosi e nei bulli, che abbiamo il dovere di recuperare” questo ha fatto sapere la Senatrice in previsione della visita di lunedì.