La Sicilia resta sempre tra le mete turistiche e lavorative preferite delle star internazionali, soprattutto se si hanno origini sicule come nel caso della cantante Lara Fabian.

Difatti, dal 26 Febbraio scorso è disponibile su YouTube e in tutte le piattaforme digitali l’ultima fatica musicale della cantante italobelga intitolata “Ta Peine”.

Il videoclip promozionale del brano è stato interamente girato a Realmonte (AG) nello scenario incomparabile della Scala dei Turchi, prodotto da “La Sucraire” in collaborazione con “Borotalcotv“.

2.50 minuti di pura magia in cui le suggestive immagini della falasia agrigentina si fondono all’unicità della voce di Lara Fabian e alla musica firmata dal cantante francese Slimane.

Lara Fabian, classe 1970, è una delle voci più portentose del panorama internazionale, con alle spalle 30 milioni di dischi venduti in tutto il mondo.

Erroneamente, in Italia si collega Lara Fabian soltanto ai successi Adagio, Un Cuore Malato (in duetto con Gigi D’Alessio) e alla sua unica partecipazione al Festival di Sanremo, risalente al 2015, con il brano Voce (Composto da Fio Zanotti e testo di Clemente Cremononi).

L’artista Belga, in realtà, ha cominciato fin da giovanissima la sua carriera musicale approdando all’Eurovision Song Contest nel 1988 in rappresentanza del Lussemburgo, per poi collezionare successi e riconoscimenti che le arriveranno uno dietro l’altro su scala mondiale.

Basti ascoltare le playlist dedicatele nelle piattaforme musicali principali per restare folgorati dalla maestosità di Lara Fabian e dal suo modo impeccabile di trasmettere emozioni uniche nelle sue canzoni:

Dalle cover di Je Suis Malade, Calling You e Caruso, alle sue ballate iconiche I Guess I Loved You, Tango, Love By Grace, La Vie est Là, Choose What You Love Most (Let It Kill You) e tante altre…

Capolovoro indiscusso della carriera di Lara Fabian resta senz’altro l’album Mademoiselle Zhivago (2010), progetto musicale realizzato a quattro mani con il compositore Igor Krutoy, che nella sua versione europea raccoglie 12 brani in multilingue (tra queste anche in italiano), in cui la cantante riesce magistralmente a emozionare l’ascoltatore fino alle lacrime… Una dea di cui noi italiani dovremmo esserne orgogliosi, non solo per le sue origini catanesi, ma anche per il modo in cui sta scrivendo una pagina memorabile della musica internazionale.

Testo di Denise Bentivegna

Foto dal web