La commedia musicale “Save the Cotton’s” andrà in scena giovedì 7 giugno alle ore 21 al teatro Ambasciatori di Catania.
A ballare l’America degli anni ’50 a colpi di rock ‘n’ roll sarà il ballerino Raimondo Todaro che interpreta il ruolo di Ray Cotone, il fratello “innovatore” che tenterà di portare una ventata d’aria nuova al “Cotton Club”, il locale che rappresenta tutta la vita del fratello, Jack Cotone, interpretato da Aurelio Rapisarda.
La commedia musicale in atto unico, degli autori Daniele Caruso e Fausto Monteforte e adattata e diretta dalla regista catanese Gisella Calì, è ricca di colpi di scena, coreografie mozzafiato e non manca il divertimento. Il team di realizzazione è composto da Daniele Caruso alla direzione artistica, Fausto Monteforte, coreografie, Elisa Giunta direzione musicale. I costumi sono di Piero Giuffrida e le scenografie di Stefano Licitra.
CAST
Ray Cotone – Raimondo Todaro
Jack Cotone – Aurelio Rapisarda
Doris – Laura Giordani
Mr. Cheese – Carmelo Gerbaro
Minnie – Alessandra Ricotta
Arnold – Chris Benfatto
Mary – Maria Fiamingo
Dolly – Maria Cristina Litrico
Molly – Elisa Giunta
Cliente – Damiano Spitaleri
Pianista – William Signorelli
Corpo di ballo della Compagnia Artisti del Sud
TRAMA
Intorno alla fine degli anni ‘50, in America prima, nel resto del mondo poi, soffiò l’impetuoso vento del rock’n’roll. Per tutta una generazione rappresentò un’energia inesauribile, il coraggio di esprimersi totalmente, l’accesso alla creatività, la liberazione.
E questo impetuoso vento bussò anche alle porte impolverate del Cotton Club, una sala da ballo, in voga negli anni ‘30, ma ormai stanca e spenta come il suo proprietario, Jack Cotone.
Jack non avrebbe mai permesso che quella frivola aria di tendenza investisse il suo locale. Soprattutto se a portare quella ventata di aria nuova era proprio lui, Ray. Ray Cotone, alto, bello, vincente, pieno di donne e privo di responsabilità. Quel fratello che venti anni prima se ne era andato senza nemmeno un saluto, lasciando Jack solo a gestire la morte del padre, una sala da ballo e una moglie fin troppo ingombrante.
Ma le cose non sono mai come sembrano…
E le poche certezze su cui Jack aveva edificato la sua vita e il suo locale sembrano crollare, ondeggiare pericolosamente come il bacino di Elvis.
E Ray è lì, pronto ad aiutarlo. Forse basterebbe mettere da parte l’orgoglio ferito…
Ma ci si può fidare una seconda volta di un uomo che si dimena come un’anguilla e vive la vita come un bohémien?
E soprattutto, cosa accade dietro al bancone del bar, quando Jack non c’è?